Chi era Maurizio Gucci: la storia dell'imprenditore finita in tragedia
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Chi era Maurizio Gucci: la storia dell’imprenditore finita in tragedia

Roberto Gucci Georgio Gucci Maurizio Gucci

Il suo omicidio è una delle pagine più note della cronaca nera nostrana. Ripercorriamo la vita dell’ultimo Gucci a capo della maison di moda.

Aveva venduto da pochi anni le sue quote della casa di moda di famiglia Maurizio Gucci, quando venne freddato da quattro colpi di pistola. A dare l’ordine del suo omicidio, l’ex moglie, Patrizia Reggiani, ossessionata dal rancore nei suoi confronti. Ripercorriamo qui la sua storia, dall’infanzia alla tragica scomparsa.

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

Maurizio Gucci: la biografia

Roberto Gucci Georgio Gucci Maurizio Gucci

Maurizio Gucci è nato a Firenze, il 26 settembre 1948, dal padre Rodolfo Gucci, attore in gioventù e impegnato poi nel portare avanti la casa di moda di famiglia, e dalla madre Sandra Ravel, attrice. Fu il loro unico figlio.

Frequentò l’Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano, al termine della quale conseguì la laurea in Giurisprudenza.

Maurizio Gucci: la carriera al comando della maison di moda

Appena laureato, cominciò a lavorare nell’azienda di famiglia, fondata dal nonno Guccio Gucci come bottega di pelletteria, e diventata in seguito una delle case di moda più prestigiose al mondo.

Nel 1983, in seguito alla morte del padre Rodolfo, Maurizio prese le redini di Gucci e si trovò a risolvere diverse tensioni nate in famiglia: il cugino Paolo aveva aperto un negozio indipendente, poi riassorbito nell’azienda, ma ad egli, al padre Aldo Gucci e ai suoi fratelli spettava comunque il 50% della ditta. Maurizio invece decise di licenziare lo zio, ottenendo il controllo totale del marchio.

Con la sua guida, Gucci assunse nomi del calibro di Dawn Mello e Tom Ford, ma accumulò debiti per 170 miliardi. Nel 1993, Maurizio Gucci cedette le sue quote al gruppo Investcorp, per 270 miliardi di lire, e si dedicò ad altri affari.

Maurizio Gucci: la vita privata

Era il 1970 quando Maurizio conobbe Patrizia Reggiani ad una festa a Milano: i due si sposarono due anni dopo, nella Chiesa di San Sepolcro del capoluogo lombardo, davanti a 500 invitati, nonostante il parere contrario di Rodolfo Gucci. Insieme ebbero due figlie, Alessandra, nata nel 1976, e Allegra, nata nel 1981.

Dopo 13 anni di unione, nel 1985 Maurizio decise di lasciare la moglie Patrizia, partendo con la scusa di un viaggio di lavoro e mandando un amico di famiglia a dire che non sarebbe più tornato a casa. Il divorzio ufficiale arrivò nel 1994. Dal 1993, Maurizio Gucci iniziò una relazione con Paola Franchi.

Maurizio Gucci: la tragica morte

Maurizio Gucci venne assassinato la mattina del 27 marzo 1995, in via Palestro 20 a Milano, davanti al palazzo dove si trovavano gli uffici della sua nuova attività. Dopo due anni di indagini, grazie alla soffiata di un collaboratore e a intercettazioni telefoniche, gli investigatori individuarono Patrizia Reggiani come mandante dell’omicidio.

L’ossessione e il rancore provato per l’ex marito avevano portato la donna ad assoldare un’amica, Pina Auriemma e Ivano Savioni, portinaio, per organizzare materialmente l’agguato, realizzato poi da Benedetto Ceraulo e Orazio Cicala. Tutti e cinque vennero poi condannati alla reclusione.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 15 Luglio 2023 12:11

Chi è Benedetto Ceraulo: tutto ciò che sappiamo sul killer di Maurizio Gucci

nl pixel